Da quando nasciamo veniamo continuamente sottoposti a stimoli di cambiamento. Alcuni sono fisiologici e positivi, altri stimoli possono risultare negativi per il corpo, e lasciare un’impronta nel sistema posturale.
Traumi, interventi, cicatrici, abitudini lavorative, ma anche stress, diminuzione della vista o dell’udito, ecc. rimangono così in memoria per molto tempo alterando la postura.
Il compenso è l’adattamento del corpo ad un problema, che non sempre si evidenzia con il dolore anzi, viene attuato inconsciamente proprio per allontanare lo stimolo dolorifico avvertito.
Quando arriva il dolore significa che il sistema è già andato in crisi, non riesce più a mantenere il compenso attuato, e nella zona più sovraccaricata si manifesta il dolore.
La rieducazione posturale mira ad eliminare i compensi, arrivare alla causa vera del problema, ed eliminarla.